UN SERVIZIO AGGIUNTIVO PER I CITTADINI
Un nuovo sistema per il monitoraggio e la segnalazione in tempo reale dell’arrivo di temporali o, in generale, di precipitazioni intense, è stato messo a punto da Arpav ed è ora disponibile per chiunque: si chiama “App Temporali” e si può scaricare gratuitamente sul proprio smartphone. L’applicazione è stata presentata a Venezia dall’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin insieme ai tecnici del Dipartimento Sicurezza del Territorio di Arpav. “Si tratta di un servizio in più reso al cittadino perché sia informato in anticipo su possibili fenomeni intensi e possa programmare così le sue attività, soprattutto quelle all’aria aperta”.
IL FUNZIONAMENTO
L’App una volta scaricata sullo smartphone consente di visualizzare le immagini e ricevere le notifiche per i Comuni opzionati dall’utente (fino a tre contemporaneamente) con la possibilità di scegliere l’estensione dell’area (da 10 a 50 km) entro la quale si vuole ricevere l’avviso. Il sistema offre la possibilità di selezionare anche l’intensità della precipitazione (intensa o molto intensa) e l’intervallo tra le notifiche. Volendo funziona anche su Bot Telegram. La nuova App, che non ha finalità di Protezione Civile, rappresenta un utile ausilio per rimanere informati sull’evoluzione meteorologica nelle aree di interesse dell’utente.
IL SISTEMA DI RILEVAMENTO
La App nasce dalla possibilità data dai radar meteo in gestione all’Arpav, che forniscono dati elaborati in modo automatico e in tempi molto brevi. Si tratta di un sistema realizzato direttamente dall’agenzia, di cui le uniche spese vive sono quelle per l’utilizzo dei server necessari a consentire agli utenti di accedere al servizio. In particolare, il sistema è basato sul telerilevamento dei radar Arpav di Teolo e Concordia Sagittaria e anche sui dati forniti da quello di Monte Macaion (in Trentino Alto Adige), che vengono poi elaborati dai server.
I DATI DEI TEMPORALI IN VENETO
Sul Veneto si registrano in media da dieci a trenta giorni con piogge intense (superiori a di 10 mm) nei mesi da maggio a settembre. Nel periodo dal 1993 al 2016 la media è salita localmente di uno o due giorni nella parte settentrionale della Regione. Le precipitazioni intense e di breve durata (con quantitativi massimi maggiori) interessano invece soprattutto le zone costiere.
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